La Traum ha sempre prodotto grandi artisti ma soprattutto ha offerto ottima musica, non c’è quindi da stupirsi se tra le ultime uscite di quest’etichetta troviamo un album così sorprendente.
“Particles of Bliss” è il primo album rilasciato da Ryan Davis, talento tedesco ben noto agli ambienti notturni della Berlino underground e abile artista tuttofare che attualmente sta promuovendo il suo ultimo capolavoro in giro per l’Europa.
Undici tracce che vedono il loro incipit in “The Enchanted Garden”, un’apertura soave che si fonda sulle candide note sprigionate da un pianoforte e da alcuni archi. L’elettronica inizia a prendere piede sul secondo brano e poi continua sugli altri alternandosi tra progressive, techno e downtempo. Il minimalismo si tinge di profondità conferendo a tutto l’album un tono a volte misterioso, a volte pieno di malinconia. Lento o monotono? Tutt’altro. Questo lavoro è un concentrato di energia, di riflessione e di sperimentalismi, uno di quelli che ti tiene con gli “occhi spalancati” e il cuore aperto fino alla fine. Tutto torna, tutta la stumentazione si rimescola e tutto si da pace sul finale, dove la voce di Ryan Davis saluta gli ascoltatori narrando una fiaba che porta il titolo di “Dragonheart”.
Artista: Ryan Davis
Nome: Particles of Bliss
Label: Traum Schallplatten
Data di uscita: 04 Giugno 2012
Voto: 4.0/5
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Tracklist:
01. The Enchanted Garden
02. Where The Right Things Are
03. Beluga
04. Break The Night With Colors
05. The Field
06. Aquarius
07. Head In The Clouds
08. Entangled Lives
09. When Rain Drops Soft
10. Eyes Wide Open
11. Dragonheart